Perchè detox?
Per inquadrare correttamente il problema mi sembra opportuno citare alcuni articoli ufficiali, tenendo conto che ormai di prove sperimentali ce ne sono quantità veramente notevoli.
Cominciamo con un articolo scientifico:
La “SPIKE-PATIA”: l’errore (o il delitto) dei prodotti anti-COVID-19 appare sempre più evidente
In data 17 agosto la rivista “peer-review” Biomedicines ha pubblicato una rassegna ponderosa sulla tossicità della proteina Spike, al link https://www.mdpi.com/2227-9059/11/8/2287
Questo articolo segue il precedente pubblicato dalla stessa Rivista nel febbraio di quest’anno (https://www.mdpi.com/2227-9059/11/2/451), che ne ha anticipato molti concetti.
Riporto la traduzione del primo paragrafo, e invito alla lettura dell’articolo intero.
La produzione di vaccini “sicuri ed efficaci” era un obiettivo chiave per la salute pubblica. Purtroppo, alti tassi senza precedenti di eventi avversi hanno messo in ombra i benefici. Il quadro che viene dato è preoccupante al punto tale che gli autori invocano una rivalutazione di tutto il progetto di queste tecnologie.
Questa recensione presenta le prove dei danni diffusi dei nuovi prodotti vaccini COVID-19 ed è nuova nel tentativo di fornire una panoramica completa dei danni derivanti dalla nuova tecnologia che si basa sulla produzione da parte delle cellule umane di un antigene estraneo che è patogeno. Emergono sempre più, in modo ormai si potrebbe dire “a valanga”, dati scientifici in contrasto con la narrativa “sicura ed efficace” spacciata per queste nuove tecnologie.
La patogenicità della proteina spike, definita “spike-patia”, sia dal virus SARS-CoV-2 che prodotta dai codici genetici del vaccino, che è simile a un “virus sintetico”, è sempre più compresa in termini di biologia molecolare e fisiopatologia. La trasfezione farmacocinetica attraverso i tessuti corporei distanti dal sito di iniezione da parte di nanoparticelle lipidiche o vettori di vettori virali significa che la “spike-patia” può colpire molti organi.
Le proprietà infiammatorie delle nanoparticelle usate per traghettare l’mRNA; N1-metilpseudouridina impiegata per prolungare la funzione dell’mRNA sintetico; la diffusa biodistribuzione dell’mRNA e del DNA e delle proteine spike tradotte e l’autoimmunità attraverso la produzione umana di proteine estranee, contribuiscono a effetti dannosi.
L’articolo fornisce un elenco aggiornato degli effetti autoimmuni, cardiovascolari, neurologici, potenziali effetti oncologici e le prove autoptiche per la spike-patia, comprese le interessanti osservazioni del compianto prof. Arne Burkhardt. Essendo già pianificati altri vaccini biogenetici, l’esperienza degli anti-COVID-19 indica che è necessaria una tempestiva rivalutazione di tutta la tecnologia.
Il VAERS americano ci dà altre informazioni.
Come è noto, i vaccini servono a immunizzare da una malattia, e per essere accettabili devono garantire l’assenza di effetti collaterali gravi.
Ebbene il VAERS, il servizio statunitense di vigilanza sui vaccini, ci informa con esattezza sugli effetti avversi legati all’inoculazione dei vaccini Covid, aggiornati alla pagina https://openvaers.com/covid-data.
Anzi, i dati che potrete leggere sono ampiamente sottostimati, a causa della farmacovigilanza deficitaria. Infatti i medici sono molto restii ad associare disturbi gravi al vaccino, visto che tali segnalazioni possono essere causa di sanzioni disciplinari.
E anche il CDC ci dice cose interessanti…
Il CDC è il Center for Disease Control, centro per il controllo delle malattie americano.
Leggiamole insieme, al link https://www.cdc.gov/respiratory-viruses/whats-new/covid-19-variant.html.
Notiamo la data: 23 agosto 2023.
Sulla base di ciò che il CDC sa ora, i test esistenti utilizzati per rilevare e i farmaci utilizzati per trattare il COVID-19 sembrano essere efficaci con questa variante.
BA.2.86 potrebbe essere maggiormente in grado di causare infezioni nelle persone che hanno precedentemente avuto il COVID-19 o che hanno ricevuto vaccini COVID-19.
Gli scienziati stanno valutando l’efficacia del prossimo vaccino aggiornato contro il COVID-19. L’attuale valutazione del CDC è che questo vaccino aggiornato sarà efficace nel ridurre le malattie gravi e i ricoveri ospedalieri.
Al momento non ci sono prove che questa variante causi una malattia più grave. Tale valutazione potrebbe cambiare man mano che verranno sviluppati ulteriori dati scientifici. CDC condividerà di più man mano che ne sapremo di più.
Se ci fate caso, questo testo dice tutto e il contrario di tutto. La logica è un optional.
Prima dice che i test e i farmaci utilizzati per trattare il Covid-19 (cioè i vaccini) sembrano essere efficaci per l’attuale variante.
Una affermazione del genere è indispensabile per non incorrere nella censura.
Poi però dice che le persone più a rischio sono i pluritrapanati nasali (cioè chi ha fatto i tamponi per etichettare come Covid i sintomi influenzali), e chi ha ricevuto i vaccini…!
Cioè, chi ha effettuato una cura preventiva per NON prendere il Covid si trova ad essere il target preferito della nuova variante…!!!
E per finire dice che gli scienziati stanno valutando l’efficacia del prossimo vaccino aggiornato, ma nel frattempo è obbligatorio l’atto di fede che già era stato proposto con i vaccini precedenti…
La famosa formuletta “sicuro ed efficace”.
Altro che booster o inoculi annuali assieme all’antinfluenzale. Ormai ignorare le montanti evidenze è solo segno di ignoranza, malafede o, in caso di raccomandazione a persone ignare del pericolo, di delittuoso sfruttamento dell’autorità sanitaria.
LA DISTOPIA SANITARIA
Il Ministro Schillaci ha colto l’occasione del Ferragosto per deliziarci con due nuove circolari che, lette insieme al nuovo piano vaccinale 2023-2025, anticipano gli sviluppi futuri.
Nel piano vaccinale, scritto sotto dettatura dell’UE e dell’OMS, i vaccini sono descritti come articoli di fede di una nuova religione, doverosi per il loro alto valore etico e sociale. Si prevede, attraverso l’anagrafe vaccinale e la sua integrazione con il fascicolo sanitario elettronico (FSE) la schedatura di tutta la popolazione.
Per raggiungere l’obiettivo della vaccinazione di tutti il piano vaccinale prevede un’ampia operazione di propaganda. Chi non desidera farsi inoculare uno o più vaccini è descritto come esitante. L’esitazione è dovuta a ignoranza o alla scarsa fiducia verso il sistema sanitario. Gli esitanti, soprattutto tra i medici ed operatori sanitari, vanno rieducati.
L’approccio per ora morbido è confermato dalle due circolari.
La prima abolisce finalmente l’obbligo dell’isolamento domiciliare per i positivi al test PCR.
Tuttavia, incuranti del fatto che i tamponi siano inutili e abbiano una percentuale molto elevata di falsi positivi, gli scienziati del ministero della salute continuano a raccomandare ai “positivi” le misure di sicurezza come l’uso delle mascherine, inutili e dannose come i tamponi.
L’altra circolare dà le indicazioni per attuare la nuova campagna vaccinale. Il ministero ci informa trionfalmente che uscirà un nuovo vaccino Covid-19. Sarà stato approvato, penseranno gli ingenui. E invece no. La circolare anticipa che l’approvazione da parte di EMA e AIFA è prevista per la fine dell’estate o l’inizio dell’autunno e che le prime dosi arriveranno a partire dal mese di ottobre.
Vale la pena fermarsi a riflettere.
Il ministro già sa che i nuovi vaccini saranno approvati. E lo sanno anche le case farmaceutiche che, senza aspettare l’approvazione, hanno già avviato la produzione perché il nuovo farmaco sarà disponibile pochi giorni dopo l’approvazione che tutti danno per certa.
Fino a che punto, verrebbe da chiedersi, continueranno ad abusare della nostra pazienza e della creduloneria del pubblico?
L’approvazione dell’EMA e dell’AIFA è una foglia di fico e al ministero non hanno nemmeno il buon gusto di aspettare che sia pubblicata per mantenere la sceneggiata del prodotto scientificamente testato.
È tale l’ansia di avviare la vendita dei nuovi vaccini che il ministro ha sentito l’esigenza – il 14 agosto – di avvisare tutti affinché la macchina burocratica fosse pronta.
I destinatari del nuovo prodotto sono gli anziani, i cosiddetti fragili, gli operatori sanitari e naturalmente le donne in gravidanza. Sono lontani i tempi in cui i medici vietavano categoricamente alle donne incinte di assumere qualsiasi farmaco per proteggere il bambino che portavano nel grembo.
Oggi la nuova religione ha preso piede. Chi muore o rimane malato a vita non deve preoccuparsi, come ci ha assicurato la Corte costituzionale. Se sopravvive prenderà una misera pensioncina e se muore i suoi eredi potranno spartirsi il ricco bottino di un indennizzo che può arrivare fino a circa 75mila euro.
Che fare?
È essenziale non sottoporsi mai ai tamponi. La narrazione si regge sui test PCR. Se tutti smettessero di farli il gioco finirebbe.
Vanno revocati, poi, tutti i consensi al trattamento dei dati del FSE. Si può fare dal sito della Regione di residenza.
Infine, stiamo lontani dalla sanità pubblica. È una scelta che costa, ma affidarsi ad un sistema il cui scopo dichiarato è vendere farmaci e non prendersi cura delle persone è rischioso.
Per uscire dalla sanità pubblica non occorre fare nulla di particolare. Basta non rivolgersi al medico di base o alle strutture pubbliche. In questi tre anni abbiamo imparato a conoscere i medici veri e a distinguerli dai servi del regime.
E ora torniamo al tema Detox…
Chi ha ricevuto i famosi vaccini ha una NECESSITÀ ASSOLUTA di disintossicarsi.
Ma in realtà nessuno può considerarsi al riparo.
Oggi ormai stanno inserendo oggetti altamente tecnologici un po’ dappertutto, e non certo per il nostro bene…
VIDEO | ⚠️🛑 LA QUINTA COLUMNA: ATTENZIONE! STATE LONTANI DAI FARMACI INIETTABILI 💉CONTENGONO GRAFENE, NANOBOT E NANO ELETTRONICA
Hanno analizzato tutti i farmaci iniettabili, tutti i tipi di vaccini, insulina per i diabetici, le anestesie odontoiatriche, colliri, soluzioni fisiologiche ecc. Sono tutte state contaminate con l’ossido di grafene.
💬SONO COINVOLTE TUTTE LE AZIENDE FARMACEUTICHE ELENCATE NEL VIDEO. GUARDATE CON ATTENZIONE!💬
ROBOT E MICROCHIP NEL PARMIGIANO REGGIANO
Non solo carne sintetica o farine di grilli, ma nano-tecnologia ingeribile: un’eccellenza dell’enogastronomia italiana diventa digitale!
Con la scusa di combattere la contraffazione, partiti i test su 100.000 forme di Parmigiano-Reggiano. Un robot installa microchip con tecnologia blockchain nelle forme di 40 kg.
Si tratta di p-Chip di silicio realizzati a Chicago con prestazioni superiori ai chip RFID (carte di credito, bancomat), sopravvivono al caldo/freddo e sono letti da QRCode. “Un lettore portatile può prelevare i dati dai chip, che costano pochi centesimi l’uno e sono simili a quelli che alcune persone hanno inserito sotto la pelle dei loro animali domestici.”
Spacciato per edibile, il microchip viene poi mangiato dall’ignaro consumatore di parmigiano.
Possiamo facilmente immaginare quanto sia ormai diffuso e presente dappertutto questo inquinamento tecnologico…
Come agire per fare un efficace detox?
Ci sono molti protocolli efficaci per disintossicare l’organismo, non solo da spike e grafene, ma anche dal più normale stress ossidativo, e dai relativi radicali liberi.
Troverete moltissime informazioni in questo articolo:
https://www.eventiavversinews.it/detox-1/
Qui voglio evidenziare un metodo particolare: l’uso della tetraidrocurcumina.
La ricerca nel campo della salute e del benessere continua a scoprire nuovi composti naturali con potenziali benefici per l’organismo umano.
Uno di questi composti è la tetraidrocurcumina, un derivato della curcumina, estratta dalla radice di Curcuma longa, comunemente conosciuta come curcuma.
La tetraidrocurcumina ha attirato l’attenzione della comunità scientifica per i suoi effetti positivi sulla salute.
Vediamoli insieme.
1. Proprietà Antinfiammatorie: La tetraidrocurcumina è stata ampiamente studiata per le sue proprietà antinfiammatorie. Gli studi hanno dimostrato che questa molecola può inibire diversi processi infiammatori nel corpo. Uno studio pubblicato su PubMed (PMID: 28130692) ha evidenziato l’effetto inibitorio della tetraidrocurcumina sulla produzione di citochine infiammatorie, contribuendo così a ridurre l’infiammazione e i suoi effetti negativi sul corpo.
2. Potenziale Antiossidante: Gli antiossidanti svolgono un ruolo cruciale nella protezione delle cellule dai danni causati dai radicali liberi. La tetraidrocurcumina sembra possedere attività antiossidante, secondo uno studio pubblicato su PubMed (PMID: 30787942). Questo effetto potrebbe contribuire a prevenire l’invecchiamento precoce e ridurre il rischio di malattie legate allo stress ossidativo.
3. Supporto al Sistema Cardiovascolare: Diversi studi hanno suggerito un possibile legame tra la tetraidrocurcumina e la salute cardiovascolare. Un articolo su PubMed (PMID: 29842782) ha discusso gli effetti benefici della tetraidrocurcumina nel migliorare i fattori di rischio cardiovascolare, come la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo.
4. Effetti sul Sistema Nervoso: La tetraidrocurcumina ha anche attirato l’attenzione per i suoi effetti neuroprotettivi. Uno studio su PubMed (PMID: 28179206) ha riportato che questa molecola potrebbe contribuire a proteggere le cellule nervose dai danni causati da fattori come l’infiammazione e lo stress ossidativo.
5. Potenziale Anticancro: Alcuni studi suggeriscono che la tetraidrocurcumina potrebbe avere proprietà anticancerogene. Un articolo pubblicato su PubMed (PMID: 31456584) ha esaminato gli effetti antiproliferativi della tetraidrocurcumina su linee cellulari di cancro al seno. Tuttavia, è importante notare che la ricerca in questo campo è ancora in corso e ulteriori studi sono necessari per confermare questi risultati.
In conclusione, la tetraidrocurcumina emerge come un composto naturale con molteplici benefici per la salute umana. Le sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, il supporto al sistema cardiovascolare, il ruolo nel sistema nervoso e le proprietà anticancerogene sono tutte aree di interesse per la ricerca scientifica.
La bibliografia scientifica di riferimento è vastissima, e si può rintracciare – almento parzialmente – al seguente link:
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/?term=Tetrahydrocurcumin
