Vaccini e sangue

Vaccini e sangue

vaccini e sangue

Una ricerca scientifica ha analizzato il sangue delle persone vaccinate.

E ha riscontrato quello che potete vedere voi stessi, nella foto e nel video.

Ringrazio il sito che ha messo a disposizione questo materiale:

De video van de Duitse arts was juist, NU hebben we dit uit Frankrijk

Il sito è olandese, i testi sono un po’ in inglese e un po’ in francese, ma le immagini parlano molto chiaro.

I globuli rossi, anziché essere ben sciolti come di regola, risultano essere riuniti in accumuli.

E questo è l’inizio dei trombi, formazioni di sangue coagulato (“clots”, in inglese) che vanno ad ostruire vene ed arterie, cominciando ovviamente dal microcircolo.

Infatti è ovvio che i capillari, essendo molto piccoli, sono i primi ad essere ostruiti da queste formazioni.

 

Interessante la spiegazione che il ricercatore fornisce per spiegare tale fenomeno.

I globuli rossi si coagulano tra loro a causa di un disturbo elettromagnetico, afferma.

Non spiega però da dove proviene tale disturbo.

Ormai è noto che i vaccini anti Covid-19 in commercio contengono ossido di grafene.

Tale sostanza presenta caratteristiche elettromagnetiche tali da poter interagire con segnali provenienti dall’esterno.

E noi oggi siamo immersi in segnali di ogni tipo, dalle trasmissioni radio e TV, alle reti cellulari e wifi, e così via.

Curiosamente…

in tutti gli articoli di questo blog potete riscontrare che di queste cose ne sto parlando da un bel pezzo…

Esiste un apparecchio, Bemer, che utilizza campi elettromagnetici ben calibrati e studiati per ottenere l’effetto opposto: una stimolazione del microcircolo.

Sembra piuttosto ovvio che, se il nostro organismo è così sensibile a campi molto deboli, come quelli provenienti dalla Bemer, lo sia altrettanto a tutti gli altri campi elettromagnetici.

La differenza è che si tratta di campi ad altissima frequenza e di fortissima intensità, che non possono che avere effetti negativi, come in effetti questa ricerca conferma.

Vaccini e sangue dunque sono correlati da questi effetti di natura elettromagnetica.

Nessuna sorpresa, dunque, che tale correlazione sia un grave pericolo per la nostra salute.

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Pubblicato da marcoverdinelli

Fin da ragazzo mi sono interessato di elettronica. Un'estate andai in vacanza in montagna - si, in estate preferisco il fresco dell'altezza... - con gli amici; c'era una piscina riempita con l'acqua del locale torrente. Gelida. In quell'occasione mi venne una dolorosissima tallonite, che mi impedì di avvicinarmi a quell'acqua per tutto il tempo. Vi lascio immaginare l'arrabbiatura... Ma qui entra in gioco l'elettronica. Prima di partire, avevo visto il progetto di un apparecchio elettromedicale sulla rivista Nuova Elettronica. Tornato a casa, alzai il telefono e ordinai il kit. Lo montai, feci 20 giorni di applicazioni, e... Da allora sono passati oltre trent'anni, e non ho mai più avuto talloniti! Fu l'inizio di un grande amore... E oggi ho finalmente trovato un'azienda che ha sviluppato la ricerca scientifica nel settore, e propone apparecchi di uso semplicissimo che hanno un'efficacia grandemente superiore.

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