L’inquinamento in Europa

Inquinamento in Europa.

Oggi vi propongo un articolo veramente interessante e ben fatto.

Si tratta di una delle numerose pagine a dir poco discutibili che si scrivono a Strasburgo sulla nostra pelle…

Cito:

il Parlamento europeo ha bocciato tutti gli emendamenti che proponevano i limiti a zero per i Pfas nelle acque potabili.

In altre parole, secondo una parte della politica continentale, possiamo assumere con l’acqua che beviamo le sostanze perfluoroalchiliche (e magari anche chissà quante altre).

 

C’è bisogno di commentare?

Secondo voi, in base a quale evidenza scientifica i parlamentari europei hanno deciso di consentire una quota di sostanze tossiche nelle acque potabili?

L’evidenza scientifica afferma esattamente il contrario.

I cosiddetti PFAS sono una famiglia di sostanze estremamente resistenti, non tendono ad essere degradati né assimilati dall’organismo, e pertanto si accumulano nei tessuti.

Quindi anche basse quantità sono pericolose, nel lungo periodo.

Cito ancora:

Quello che non è stato detto, ma che tutti pensano, è che la maggioranza degli eurodeputati ha giudicato più importante non andare contro gli interessi del mondo industriale, della chimica in particolare, ma forse non solo di quella…

E quel che è peggio è che si è persa, in questo modo un’occasione per invertire una tendenza, dato che sono tanti gli inquinanti che immettiamo in natura

e su ben pochi forse si fanno studi seri e si dice la verità. La nostra salute, insomma, viene dopo le ragioni del business e della produzione.”

 

Gli interessi in gioco sono molti, e colossali.

Non soltanto quelli dell’industria chimica, come afferma l’articolo…

Depurare tutta l’acqua immessa negli acquedotti comporterebbe spese astronomiche, che nessuno ha intenzione di accollarsi.

Specialmente oggi che la crisi ha drasticamente ridotto le risorse a disposizione.

Cito, e sottoscrivo senza commentare:

Un’occasione persa per tutelare il futuro ambientale dei nostri territori e la salute dei cittadini, in particolare delle prossime generazioni (…)

Non è bene giocare così sulla salute di migliaia di donne, uomini e soprattutto bambini.

Una scelta irrispettosa e per niente lungimirante”.

 

Un’occasione persa per combattere l’inquinamento in Europa.

 

https://www.vicenzareport.it/2018/10/acque-potabili-no-delleuropa-ai-limiti-zero-per-i-pfas

 

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