L’ inquinamento dei fiumi

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L’inquinamento dei fiumi

La maggior parte dei fiumi mondiali è oggi la discarica privilegiata dei nostri farmaci;

infatti nelle loro acque scorre un cocktail di

  • analgesici,
  • antibiotici,
  • agenti anti-piastrinici,
  • ormoni,
  • farmaci psichiatrici e
  • antistaminici

che sta mettendo a serio rischio la salute della fauna selvatica.

Queste sono le conclusioni dello studio presentato da Francesco Bregoli, ricercatore presso la HIE Delft,

in collaborazione con il Catalan Institute for Water Research, alla European General Geosciences Union Assembly, che si è svolta a Vienna.

Con un consumo di prodotti farmaceutici in aumento, cresce inevitabilmente anche l’ inquinamento dei fiumi.

Le molecole dei vari farmaci, una volta eliminate dall’organismo raggiungono, attraverso gli scarichi domestici, gli impianti di trattamento

e la percentuale che non viene fermata a questo livello finisce nei corsi d’acqua.

Molte di queste sostanze sono in grado di danneggiare gli ecosistemi; infatti producono dei cambiamenti negli animali e guidano l’evoluzione di batteri antibiotico resistenti.

Per valutare l’entità del problema, gli scienziati hanno creato un modello d’analisi e lo hanno applicato ad un caso studio: il diclofenac.

Si tratta di un anti-infiammatorio piuttosto comune sul mercato, usato sia nella medicina umana che in quella veterinaria.

 

Secondo i risultati dello studio di Bregoli e colleghi, attualmente oltre 10.000 km di fiumi in tutto il mondo hanno concentrazioni di diclofenac superiori al limite previsto nella”lista di controllo” dell’UE, ossia 100 nanogrammi per litro.

“Abbiamo scoperto – spiega lo scienziato – che i miglioramenti tecnologici da soli non bastano nemmeno a risanare dagli attuali livelli di concentrazione. 

Se non dovesse essere attuata una riduzione sostanziale del consumo, gran parte degli ecosistemi fluviali globali non sarà sufficientemente protetta”. 

 

E naturalmente, i fiumi andranno ad aggravare il già pesante inquinamento dei mari.

Si tratta di forme di inquinamento che persistono a lungo, e che sono praticamente impossibili da bonificare.

 

Citazioni tratte da

http://www.rinnovabili.it/ambiente/fiumi-mondo-farmaci/

Studio originale

http://www.un-ihe.org/sites/default/files/fbregoli_press_conference_egu2018_1.pdf

 

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